Rivista del Collegio Geometri di Treviso – Il Foglio Settembre 2018
Rivista Collegio Geometri Treviso IL FOGLIO n. 457 settembre...
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31 Ott 2018 | Newsletter, Professione Geometra |
Rivista Collegio Geometri Treviso IL FOGLIO n. 457 settembre...
Read More31 Ott 2018 | Fiscale e Tributario, Newsletter, Primo Piano |
Il Decreto fiscale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 119 del 23.10.2018 e le sue disposizioni sono entrate in vigore il 24.10.2018.Tra le disposizioni previste suscitano sicuramente molto interesse le diverse sanatorie, alcune delle quali hanno come data di spartiacque per il loro accesso proprio il 24.10.2018.Considerata l’elevata importanza di tali disposizioni e il loro impatto fiscale nell’immediato futuro, si ritiene utile un pratico riepilogo. 1) Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione (PVC) – ART. 1: I contribuenti possono regolarizzare gli importi che derivano dai processi verbali di constatazione (PVC),consegnati entro il 24.10.2018 (data di entrata in...
Read More31 Ott 2018 | Fiscale e Tributario, Newsletter, Primo Piano |
Decade dall’agevolazione per l’acquisto della prima casa il contribuente che non abbia indicato, nell’atto notarile, di volere utilizzare l’abitazione in luogo di lavoro diverso dal comune di residenza, ciò anche per consentire all’Amministrazione finanziaria di verificare la sussistenza dei presupposti del beneficio provvisoriamente riconosciuto. Questo, in sintesi, il principio espresso dalla Corte di Cassazione Civile, con l’ordinanza n. 23236 del 27 settembre 2018. A tale conclusione è giunta la Suprema Corte, richiamando una propria recente pronuncia (n. 13850 del 31/05/2017) con la quale aveva affermato che “in tema di beneficio fiscale relativo all’acquisto della prima casa, il contribuente deve...
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La nuova norma UNI 11728:2018 con oggetto: “Acustica – Pianificazione e gestione del rumore di cantiere – Linee guida per il committente comprensive di istruzioni per l’appaltatore” è in vigore dall’11 ottobre 2018. La norma, varata dalle commissioni Acustica e vibrazioni e Gestione del rumore di cantiere in ambito urbano, è scaricabile dal portale UNI. Essa definisce gli obblighi di conformità in carico all’appaltatore da parte del committente, al fine di garantire una gestione corretta e soddisfacente dell’impatto acustico del cantiere. Le istruzioni della norma possono anche essere fatte proprie dall’appaltatore a titolo volontario, a condizione che lo stesso appaltatore metta a disposizione le risorse per la loro applicazione. Le finalità per le quali il committente richiede una gestione dell’impatto acustico possono essere diverse e non necessariamente tutte sovrapponibili. Per esempio: per evitare lamentele da parte dei ricettori per contenere le proteste affinché queste non interferiscano negativamente con i lavori del cantiere per garantire una buona reputazione nei confronti del pubblico per garantire il rispetto della legislazione vigente Pertanto, le finalità devono essere esplicitate nel disciplinare di incarico o nel contratto, fra committente e appaltatore. La norma è sviluppata nel rispetto delle prescrizioni minime di legge previste in Italia (appendice A) e al contempo ne costituisce un ampliamento, permettendo che il rumore sia oggetto di una gestione sinergica che tiene in considerazione tutti gli ambiti che possono governare il...
Read More31 Ott 2018 | Newsletter, Primo Piano, Professione Geometra |
L’articolo 61 del Codice di Procedura Civile, prevede che quando l’organo giudicante ha necessità di risolvere questioni tecniche che esulano dalle proprie competente, ma ritenute comunque utili ai fini della decisione, ha la possibilità di farsi assistere da uno o più consulenti tecnici (art. 61 Cpc). La consulenza, quindi può essere ammessa solo quale ausilio per l’apprezzamento di quanto dedotto o eccepito ma, comunque, provato in corso di causa, ovvero per appurare circostanze conoscibili solo attraverso particolari cognizioni o con l’ausilio di peculiari strumenti tecnici. Il parere formulato dal consulente tecnico, tuttavia, non risulta vincolante per il Giudice di merito, il quale, infatti, può certamente trascurare in tutto o in parte le osservazioni del Consulente Tecnico d’Ufficio con l’obbligo, tuttavia, di motivare congruamente le ragioni che lo hanno indotto a tralasciare le valutazioni del consulente nominato. Analogo potere è conferito al giudicante in relazione all’ammissione o meno della consulenza tecnica d’ufficio richiesta da una o entrambe le parti in causa, fermo restando che, anche in questo caso, sullo stesso grava l’obbligo di adeguata motivazione con la quale il Giudice dimostri di poter dirimere la controversia risolvendo correttamente i problemi tecnici alla stessa eventualmente connessi, senza limitarsi a rigettare una tale richiesta adducendo la carenza di prova in relazione ai fatti che l’ausiliare del Giudice avrebbe potuto accertare. In caso contrario la sentenza risulterebbe affetta da un grave vizio di...
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