Le nuove misure previste dal Decreto Crescita, prevedono la rottamazione delle cartelle esattoriali o il saldo e stralcio per consentire ai cittadini ed ai professionisti compresi di regolarizzare la posizione con il fisco.
Allo stesso tempo, però, sono molti quelli che hanno pendenze da saldare nei confronti della Pubblica Amministrazione, tanto che alcuni non riescono a tenerne più il conto. Per venire incontro a queste persone – e tutti quelli che hanno debiti con l’erario – l’amministrazione finanziaria ha creato il certificato unico dei debiti tributari.
Questo documento, rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, raggruppa tutte le pendenze nei confronti del fisco centrale e di quello locale (quindi, sia quelle nei confronti dell’erario, sia quelle nei confronti delle amministrazioni comunali). Il certificato unico dei debiti tributari viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate su richiesta del contribuente o dall’autorità giudiziaria nel caso in cui fossimo parte attiva di un procedimento in tribunale. L’elenco dei debiti, realizzato a partire dai dati disponibili nei database dell’anagrafe tributaria, viene schematizzato in una tabella a 11 colonne (dalla A alla M) nelle quali vengono specificati i debitori, l’ammontare del debito e altre informazioni utili a ricostruire la nostra “storia” fiscale.
Come chiedere certificato unico debiti tributari
L’istanza per ottenere il certificato unico dei debiti tributari può essere presentata direttamente dal contribuente o da un suo delegato presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente territorialmente. Per stabilirlo, farà fede il proprio indirizzo di residenza. La domanda dovrà essere presentata utilizzando il modello predisposto dall’Agenzia, che alleghiamo alla presente (Allegato+B).
La presentazione può essere effettuata di persona presso gli sportelli oppure utilizzando altri “vettori”. Il modello, debitamente compilato e sottoscritto, può essere inviato via posta raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando una copia del proprio documento di identità. In alternativa, si può contattare l’Agenzia delle Entrate via posta elettronica certificata, specificando nell’oggetto “Richiesta Certificato unico debiti tributari (Art. 364 D.lgs. n. 14/2019)”.
Il modello deve essere sottoscritto con firma digitale; nel caso sia sottoscritto con firma autografa, deve essere allegata una fotocopia del documento di identità del soggetto che firma il modello.
L’elenco degli indirizzi PEC degli Uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate può essere consultato cliccando qui
Il certificato unico dei debiti tributari verrà rilasciato entro 30 giorni dalla data di richiesta.