Mentre si moltiplicano gli appelli a legiferare in materia di equo compenso, una nuova sentenza del Tar Lazio va nella direzione opposta, aprendo le porte alle consulenze a titolo gratuito per la Pubblica Amministrazione.
La sentenza del Tar Lazio n. 11411/2019 ha legittimato il Ministero dell’Economia a pubblicare un avviso di consulenza a titolo gratuito, con il quale cercava “un supporto tecnico ad elevato contenuto specialistico di professionalità altamente qualificate per svolgere consulenze a titolo gratuito diretto ad esponenti del mondo accademico e professionisti”.
I giudici nel respingere il ricorso hanno affermato che:
in ragione del carattere eventuale ed occasionale della consulenza, seppure nell’arco temporale ordinariamente di due anni, non può questa qualificarsi come contratto di lavoro autonomo, ciò si desume ulteriormente dalla previsione della possibilità, per il professionista, di porre comunque fine unilateralmente all’incarico in qualunque momento.
L’incarico di consulenza, affermano i giudici amministrativi, non è nemmeno classificabile come servizio e quindi non è sottoposto al Codice dei contratti pubblici. In base a questi ed altri rilievi, secondo il Tar Lazio, il titolo gratuito della consulenza appare legittimo.
Si allega la sentenza