I contribuenti che hanno aderito alla “Rottamazione-ter” entro il 30 aprile e non hanno pagato la prima o unica rata scaduta lo scorso 31 luglio, possono rimettersi in regola e versare quanto dovuto entro il 30 novembre 2019 (che slitta a lunedì 2 dicembre in quanto la scadenza cade di sabato). Lo prevede l’art. 37 del Decreto Legge n. 124/2019 (“Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”).
L’Agenzia delle Entrate-riscossione precisa che potranno beneficiare della riapertura dei termini anche i contribuenti che hanno aderito alla “rottamazione-bis” e che sono rientrati automaticamente nella “rottamazione-ter”.
Per il pagamento potrà essere utilizzato il bollettino di pagamento della prima o unica rata allegato alla “Comunicazione delle somme dovute – clicca qui”, già inviata ai contribuenti che hanno fatto domanda di adesione alla “Rottamazione-ter” entro lo scorso 30 aprile.
E’ possibile effettuare il pagamento tramite il servizio “Paga online-clicca qui” e tramite i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA. La lista completa dei PSP aderenti e le informazioni sui canali di pagamento attivati sono reperibili su www.agid.gov.it/pagopa.