Sul tema della salubrità indoor i geometri hanno creato un percorso di formazione che, insieme a risparmio energetico e sostenibilità, contribuisce a formare i professionisti sull’edilizia contemporanea e del futuro. Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri: «rispetto al passato, nell’opinione pubblica è aumentata non solo la consapevolezza dell’importanza di vivere in ambienti sani, ma anche la conoscenza di quelli che sono i “nemici” del benessere fisico e psicologico: illuminazione e ventilazione inadeguate, rumori, muffe, batteri, acari, emissioni tossiche che si annidano all’interno delle costruzioni o presenti in materiali edili, come ad esempio radon, formaldeide, benzene, terpene».
L’impegno dei geometri per l’edilizia salubre
In questo percorso di alfabetizzazione e sensibilizzazione al tema, molto ha fatto proprio la categoria dei geometri, attivando nel 2015 il progetto “Esperto in edificio salubre”, un percorso formativo che consente ai geometri professionisti di proporsi quali esperti nella salubrità degli edifici, operando sia nella riqualificazione edilizia che come consulenti dei tribunali per le cause di danni alla salute derivanti dalle malattie correlate agli edifici. Il progetto fu attivato sulla base di due forti spinte: la volontà di rispondere all’esortazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) agli Ordini professionali per un impegno diretto nella tutela della salute delle persone; la capacità di intercettare in anticipo una tendenza che si sarebbe affermata in ambito sociale anche grazie ad un orientamento giurisprudenziale che stabilisce una correlazione evidente tra l’insalubrità degli edifici e la lesione del diritto alla salute, e in linea con le direttive e i regolamenti europei, le raccomandazioni dell’Oms, le linee guida del Ministero della Salute. Sulla scorta delle raccomandazioni degli organismi nazionali e internazionali, infatti, diverse Regioni hanno legiferato sul tema generale della tutela e della prevenzione della salute negli ambienti confinati o su problematiche specifiche, come ad esempio il radon, un gas radioattivo di origine naturale che tende ad accumularsi negli ambienti confinati.
Si allega il documento pubblicato da Imprese