Trasmettiamo la nuova edizione del Notiziario Tecnico, con tante informazioni, vita di Categoria, Sentenze, risoluzioni e provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate. Il Superbonus, le conformità e le asseverazioni, ecc. e l’approfondimento sul bonus prima casa in tempo di Covid-19.
Un anno fa, all’improvviso il nostro Pianeta si fermò e la “normalità” con i ritmi di ciascuno di Noi cambiarono repentinamente. Capimmo subito, che la nostra salute è condizionata anche dal clima, come ha dimostrato il Covid-19, acquisendo le prove che, il riscaldamento globale favorisce le condizioni per l’emergere delle malattie e delle pandemie. La pandemia COVID-19 è stata un disastro per le società e le economie di tutto il mondo, ma sta offrendo anche l’opportunità di accelerare un cambiamento già da anni sollecitato dai governi di diversi Paesi, che coinvolge tutti i temi ambientali e della salute. I prossimi 10 anni saranno determinanti per ridurre l’inquinamento.
L’evento imprevisto del Covid-19 ha fornito un importante stimolo verso la riflessione sull’impatto delle emissioni e sulla necessità di investire in infrastrutture sostenibili e green. Ogni Paese ha accelerato il percorso per la sostenibilità ambientale, pensando alle correzioni per il cambiamento: in Italia è nato il Ministero della Transizione ecologica e il Progetto della Qualità dell’Abitare., in linea con gli altri Paesi.
Abbiamo bisogno di una riconversione economica verde. Esattamente quella a cui sono destinati gran parte dei fondi stanziati dall’Europa: 80 miliardi di euro da investire nella transizione ecologica. Ci sono nuove occasioni nella torta del Recovy Fund, da destinare a progetti green da realizzare in 5 anni, una opportunità che nessuno di noi può perdere.
I settori sono molti dal riciclo dei materiali usati e la gestione dei rifiuti, alle energie rinnovabili, la mobilità sostenibile. La riqualificazione energetica, la tutela del territorio, aree verdi, progetti per il dissesto idrogeologico, comunità ecosostenibili, riqualificazione di immobili e aree abbandonate, consulenze ambientali, edifici sani e passivi, collegati alla città rivisitata in chiave green. Piste ciclabili, scuole all’aperto, dighe naturali per salvare le coste, quartieri eco al 100%, tutto riprogrammato sulla vita e sui processi vitali.
Lo Stato sosterrà questi settori con incentivi ai consumatori sul modello del Superbonus, che avranno riflessi sul mercato del lavoro con la richiesta di tecnici e specialisti ambientali e strategie per la conservazione del patrimonio e il rapporto tra inquinamento e psiche, tutto per favorire e conseguire la svolta ambientale.
Gli Istituti Tecnici torneranno ad essere una risorsa per il Paese per formare professionisti di eccellenza anche nel campo green. Dal costruttore al certificatore della qualità ambientale, tutti dovremo acquisire le competenze per comprendere gli effetti che la nostra attività professionale ha sull’ambiente.
Bisogna correre, perché molti hanno iniziato già a farlo. Sono attivi anche in Italia gli eco villaggi green, dove le case non emettono CO2 per la climatizzazione e gli alberi assorbono tonnellate di anidride carbonica.
La sostenibilità non è solo un nuovo business, ma un modo di vivere: edifici verdi, benessere e meno inquinamento sono elementi che animeranno l’edilizia.
È l’avvio di un processo di trasformazione senza precedenti nella direzione della transizione verde e digitale, che consente anche alla nostra Categoria dei Geometri Italiani, di recuperare terreno nella corsa tecnologica globale, di creare lavoro buono mantenendo e rinnovando il modello del geometra per vederlo affermare nello sviluppo sostenibile, ancor più necessario dopo gli Accordi di Parigi sul clima.
La pandemia ha spazzato via illusioni sbagliate e false certezze. Siamo tutti più fragili, ma determinati con un discernimento più profondo e il desiderio di consolidare un “buon vivere”.
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