E’ entrato in vigore il decreto del Mims 8 febbraio 2022 destinato alla creazione delle “Banca dati nazionale sull’abusivismo edilizio (BDNAE).
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, per porre un freno ai fenomeni di deregulation urbana, si istituisce un unico portale nazionale di censimento degli immobili abusivi. Per far sì che funzioni, l’iniziativa richiederà un’azione congiunta dei diversi Ministeri competenti, delle Regioni e degli Enti Locali.
L’obiettivo è quello di censire gli immobili illegali presenti sul territorio nazionale per tutelare il territorio. Grazie al sistema informatizzato di raccolta dei dati, si spera di poter attuare una riqualificazione urbana, aumentando anche la sicurezza. I dati raccolti saranno messi a disposizione di tutte le amministrazioni pubbliche competenti. Una volta raccolti sufficienti informazioni si passerà ad attuare una programmazione per gli interventi di demolizione.
I prossimi passi
La prima fase di attivazione delle BDNAE sarà alimentata direttamente dai dati relativi all’abusivismo edilizio segnalati dai Comuni stessi. Le integrazioni successive avverranno grazie alla collaborazione del Ministeri dell’Interno, della Giustizia, della Transizione ecologica, della Cultura, dell’Economia e delle Finanze, dell’Agenzia delle Entrate, delle Regioni e dei Comuni.