Poste Italiane ha sospeso l’accesso alla sua piattaforma per nuove pratiche, imponendo un ulteriore freno ad un mercato che ad oggi, in base ai dati ENEA, ha generato numeri di enorme portata: gli italiani hanno investito più di 55 miliardi di euro (55.025 milioni di euro circa) e le detrazioni previste a fine lavori superano i 60.527 miliardi.

Sono i dati al 31 ottobre 2022 sull’utilizzo dell’incentivo fiscale per lavori di ristrutturazione edilizia ed efficientamento energetico. L’agevolazione è stata sfruttata soprattutto in Lazio e Veneto ma gli importi maggiori sono quelli che riguardano la Sardegna.

Una comunicazione sul sito web della piattaforma crediti di Poste Italiane annuncia da poche ore che il servizio di acquisto di crediti d’imposta ai sensi del DL 19 maggio 2020 n.34, convertito con modificazioni nella legge 17 luglio 2020 n.77 e s.m.i., è sospeso per l’apertura di nuove pratiche. Resta possibile seguire l’avanzamento delle pratiche in lavorazione e caricare la documentazione per quelle da completare.

Il motivo non è stato dichiarato ma pesa di certo sia l’incertezza normativa sia l’onere derivante dalle ultime sentenze di Cassazione, sempre più severe per gli acquirenti di bonus fiscali, con rischi impliciti di sequestro preventivo.

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