Le aziende appartenenti al comparto delle costruzioni (codici Ateco 41 e 43) che hanno esigenze di liquidità potranno accedere a nuova finanza valorizzando i crediti fiscali maturati prima del 25 novembre 2022. Questa possibilità è realizzabile grazie all’operatività fino al 31 dicembre 2023 dello strumento «Garanzia SupportItalia» gestito dalla società per azioni controllata dal ministero dell’economia e delle finanze, specializzata nel settore assicurativo-finanziario. Sace potrà, infatti, intervenire garantendo finanziamenti erogati sotto qualsiasi forma, da banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali. Le linee di credito accordate dagli istituti di credito e garantite da Sace potranno essere utilizzate per finanziare i nuovi investimenti, capitale circolante, costi del personale, canoni di locazione o affitto di ramo di azienda.
Il tutto dà sostanzialmente il via libera a quanto previsto dal decreto legge Aiuti quater (n. 176/2022), convertito con modificazioni dalla legge n. 6/2023.
Il processo per l’ottenimento della garanzia rilasciata dal gruppo guidato da Alessandra Ricci prevede diverse fasi, al termine delle quali l’impresa riceve il finanziamento o la linea di credito richiesta e prevede due modalità distinte in funzione del fatturato dell’impresa e del numero dei dipendenti in Italia. È, infatti, prevista una “procedura semplificata” per le imprese con fatturato individuale fino a 1,5 miliardi di euro o con non più di 5mila dipendenti in Italia o, comunque, per finanziamenti di importo massimo garantito fino a 375 milioni di euro. La “procedura ordinaria” è invece riservata alle imprese con fatturato individuale superiore a 1,5 miliardi di euro o con numero di dipendenti in Italia superiore a 5mila o per finanziamenti di importo massimo garantito superiore a 375 milioni di euro.