La legge di Bilancio 2024 (art. 1, commi 52 e 53, legge 30 dicembre 2023, n. 213) ha riaperto i termini per la rideterminazione del costo o del valore di acquisto delle partecipazioni e dei terreni (edificabili e con destinazione agricola), posseduti al 1° gennaio 2024, dietro il versamento di un’ imposta sostitutiva nella misura del 16% da effettuarsi entro il prossimo 30 giugno 2024 in unica soluzione ovvero ratealmente, in tre quote annuali di pari importo. La disposizione agevolativa della rivalutazione consente di calcolare la plusvalenza derivante dalla cessione di terreni e partecipazioni, posseduti alla data del 1° gennaio 2024, assumendo in luogo del costo di acquisto, il valore rideterminato in base a una perizia di stima redatta da un tecnico abilitato iscritto all’albo e/o ordine professionale.
La rideterminazione del costo o valore di acquisto dei terreni e partecipazioni è stata originariamente prevista dalla legge 28 dicembre 2001, n. 448 ed è stata più volte oggetto di proroga ad opera di successivi provvedimenti.
La legge di bilancio 2024 ha riproposto la possibilità di rideterminare il costo di acquisto di:
- terreni edificabili e agricoli posseduti a titolo di proprietà, usufrutto, superficie ed enfiteusi;
- partecipazioni possedute (anche a titolo di proprietà/usufrutto) alla data del 1° gennaio 2024, non in regime di impresa, da parte di persone fisiche, società semplici e associazioni professionali, nonché di enti non commerciali.
Assolombarda ha redatto un opuscolo di interesse come supporto alla procedura