Attraverso piccoli ma significativi ritocchi, è stato definitivamente approvato e “bollinato” il decreto Agricoltur n.63/2024 in vigore dal 16 Maggio 2024.
Il nuovo decreto ha introdotto nuovi limiti per le installazioni di impianti fotovoltaici con moduli a terra su terreni produttivi. L’obiettivo principale di questo decreto è creare un equilibrio tra lo sviluppo delle energie rinnovabili e la tutela delle aree agricole, cercando al contempo un’integrazione tra terreni agricoli produttivi e la produzione di energia solare.
Il Decreto Legislativo stabilisce un divieto sull’installazione di nuovi impianti fotovoltaici su suolo agricolo. Tuttavia, sono esentati da questa restrizione gli impianti finanziati dal Pnrr, i progetti di agrivoltaico, e quelli previsti in aree quali cave, miniere, concessioni ferroviarie e aeroportuali, zone adiacenti alle autostrade e siti industriali.
In riferimento all’agrivoltaico, è consentita l’installazione di pannelli sollevati almeno due metri dal suolo, nonostante ciò comporti un aumento significativo dei costi, anche considerando gli incentivi del Pnrr.
Si allega l’opuscolo esplicativo