Il Decreto-legge n. 69/2024, trasformato nella Legge n. 105/2024, introduce importanti cambiamenti in ambito di semplificazione edilizia.
Queste norme mirano ad ampliare l’offerta abitativa, concentrandosi su sottotetti e agibilità, con un occhio alla riduzione del consumo di suolo.
Il Decreto-legge n. 69/2024, convertito nella Legge n. 105/2024, apporta modifiche significative al Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. n. 380/2001) per semplificare le procedure edilizie e urbanistiche.
Tra le principali novità c’è :
✓la revisione dello stato legittimo degli immobili,
✓la revisione delle tolleranze costruttive,
✓la revisione degli abusi edilizi.
Spicca la nuova definizione di agibilità per i mini-alloggi: la superficie minima per unità abitative monolocali è ridotta a 20 metri quadrati per una persona e 28 per due.
Anche l’altezza interna minima scende da 2,70 metri a 2,40 metri per incentivare l’offerta abitativa senza consumare ulteriore suolo.
La normativa prevede anche la possibilità di rendere i sottotetti abitabili, derogando alle distanze minime tra edifici, purché rispettino le leggi regionali.
Gli alloggi devono conformarsi al D.M. n. 236/1989, seguendo le norme di igiene, salubrità, ventilazione e accessibilità. Importanti sono le semplificazioni relative ai cambi di destinazione d’uso. Si può richiedere il cambio senza opere tramite SCIA, mentre i cambi che necessitano lavori richiedono titoli abilitativi. I cambiamenti tra categorie funzionali omogenee sono consentiti, nel rispetto delle normative comunali e di settore.
Infine, la legge modifica l’articolo 36-bis del T.U. Edilizia, introducendo una “sanatoria semplificata” che rimuove l’obbligo della doppia conformità.
Gli interventi possono essere sanati se conformi alla normativa urbanistica vigente al momento della richiesta, permettendo la regolarizzazione di difformità minori.
Si allega la Guida operativa