Per il periodo d’imposta 2024, i sostituti d’imposta devono utilizzare la Certificazione Unica 2025 (CU) per attestare diverse tipologie di reddito, incluse quelle da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni, redditi diversi e corrispettivi da locazioni brevi.

Il termine di consegna della CU “sintetica” è scaduto il 17 marzo 2025, data entro cui doveva essere effettuata anche la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate del modello “ordinario”.

Tuttavia, per le certificazioni contenenti esclusivamente redditi da lavoro autonomo derivanti da arti o professioni abituali, la scadenza per l’invio telematico è fissata al 31 marzo 2025.

Infine, le CU contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili tramite la dichiarazione dei redditi precompilata potranno essere trasmesse telematicamente entro il 31 ottobre 2025, coincidente con il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta.

Si ricorda infine che a partire proprio dall’anno d’imposta 2025, gli amministratori di condominio sono destinatari di una significativa semplificazione fiscale.

Grazie al Decreto Legislativo n. 1/2024, viene abolito l’obbligo di emettere la Certificazione Unica (CU) per i compensi corrisposti ai fornitori in regime forfettario.

Questa novità, che riguarda le CU inviate nel 2025 relative all’anno d’imposta 2024, comporta una notevole riduzione della burocrazia, consentendo agli amministratori di risparmiare tempo e concentrarsi su attività di gestione condominiale più rilevanti.

L’eliminazione di questo adempimento semplifica notevolmente la gestione fiscale, riducendo anche il rischio di errori e migliorando l’efficienza complessiva.