La Legge di Bilancio 2025 ha apportato significative modifiche alle detrazioni fiscali relative agli interventi di ristrutturazione edilizia, risparmio energetico e messa in sicurezza sismica. I bonus destinati alla casa sono stati ripensati considerando sia la natura degli interventi che il profilo del contribuente responsabile dei lavori.
Questa riforma rientra in un progetto più ampio di revisione delle agevolazioni fiscali, che punta a criteri basati su reddito e quoziente familiare. Tra le principali novità, emerge una netta separazione tra i benefici previsti per la prima casa e quelli riservati alle seconde abitazioni. Inoltre, alcuni bonus precedentemente disponibili sono stati eliminati, con l’introduzione di divieti espliciti per determinati interventi, come l’esclusione del Bonus Caldaie.
Con l’intento di incentivare i lavori sulla prima casa e promuovere la sostenibilità ambientale, sono stati rivisti aliquote, limiti di spesa e requisiti per l’accesso alle agevolazioni, segnando così un importante passo verso un utilizzo più efficiente e consapevole delle risorse pubbliche.