Nel 2020 a causa del virus in molti possono beneficiare delle detrazioni relative ai canoni di locazione. Giovani, lavoratori e studenti fuori sede, famiglie in difficoltà, sono solo alcuni dei destinatari di questa agevolazione fiscale. In tempi di emergenza Covid-19, il decreto Cura Italia ha anche previsto un credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione del mese di marzo per coloro che svolgono attività d’impresa all’interno di botteghe e negozi di categoria catastale C/1.
La Corte di Cassazione inoltre è intervenuta con una relazione allegata all’opuscolo che vi rimettiamo, che contiene una serie di utili considerazioni per imprese e professionisti su temi e situazioni anche molto specifiche: norme sull’impossibilità sopravvenuta, sull’eccessiva onerosità sopravvenuta, inadempimento della prestazione e impotenza finanziaria, norme sostanziali “anti-Covid”, norme “emergenziali” per le imprese in crisi, esecuzione delle procedure concorsuali minori, principio di conservazione del contratto, rinegoziazione del contratto squilibrato.
Si allega opuscolo con la Relazione Corte di Cassazione