Con la riforma, l’indirizzo tecnico per Geometri ha cambiato nome mantenendo, da un lato, inalterate le strutture portanti del suo collaudato impianto tecnico disciplinare, è dall’altro, è pronto ad affrontare le nuove e pressanti sfide del mondo contemporaneo e a garantire ai propri studenti un sicuro sbocco professionale ed una adeguata preparazione universitaria.

Gli sbocchi professionali del diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” sarà in grado di:

  • Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.
  • Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.
  • Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.
  • Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
  • Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente.
  • Redigere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio.
  • Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
  • Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

Alcuni indirizzi specifici

Alcune scuole, molto all’avanguardia, come l’Istituto di Istruzione Superiore “Santoni” di Pisa (che ha all’attivo una poliedricità di indirizzi: agraria agroalimentare agroindustria, chimica, materiali e biotecnologie, costruzioni, ambiente e territorio, sistema moda, servizi socio -sanitari, servizi per la sanità e l’assistenza sociale, corso operatore del benessere), diretto, con grande competenza e abilità manageriali, dal Dirigente Scolastico Prof. Maurizio Berni, hanno attivato alcune opzioni di indirizzo, come, per l’appunto, quello della “Tecnologia del legno nelle costruzioni“. A conclusione del percorso quinquennale il diplomato nell’indirizzo CAT Legno, oltre alle competenze e agli sbocchi del corso base in Costruzioni Ambiente e Territorio, avrà:

  • competenze relative all’impiego del legno strutturale nelle costruzioni, conoscenze specifiche dei materiali e nel campo della bioarchitettura
  • conoscenze di nuove tecniche costruttive; strategie connesse al risparmio energetico ed alla progettazione di edifici NZEB
  • capacità di progetto e di rappresentazione grafica delle strutture in legno e dei dettagli costruttivi
  • conoscenze relative all’utilizzo del legno nel recupero del patrimonio edilizio.

Alcuni particolari potenziamenti disciplinari

È previsto inoltre il potenziamento di alcune attività, già attivate per il corso CAT ordinario:

  • percorsi di formazione presso aziende del settore a livello internazionale
  • incontri con esperti e rappresentanti di aziende del settore in affiancamento ai docenti per gli aspetti tecnico-economici
  • visite frequenti, ai vari stadi di realizzazione, di cantieri di strutture in legno
  • e attività di esperienza pratica in cantieri didattici.

Regolamento per l’utilizzo dell’aula tecnica CAT

Alcuni istituti hanno provveduto a dotarsi di strumenti regolamentari, ottimamente concepiti, per l’utilizzo dell’aula tecnica CAT. Un esempio ci è fornito dall’istituto di Istruzione Superiore “Lorenzo Guetti” di Tione di Trento diretto con grande competenza e spiccate qualità manageriali dal Dott. Alessandro Fabris. Il regolamento ricorda che:

  • l’utilizzo dell’aula è consentito esclusivamente per fini didattici, con priorità ai docenti delle discipline tecniche;
  • l’orario settimanale di utilizzo viene formulato, dopo la stesura dell’orario definitivo delle lezioni, dal Responsabile dell’aula, o da un suo incaricato, sulla base delle indicazioni espresse dai singoli docenti, dell’orario delle lezioni e della necessità di assicurare a tutte le classi l’accesso settimanale all’aula. L’orario di utilizzo è visibile tramite Registro elettronico;
  • se il docente non dovesse utilizzare l’aula, è tenuto, col massimo anticipo possibile, a disdire la prenotazione per permettere l’utilizzo agli altri docenti;
  • nelle ore non calendarizzate o disdette la prenotazione da parte dei docenti deve essere effettuata tramite Registro elettronico;
  • nell’aula non è permesso accedere in assenza del docente o di specifica autorizzazione da parte del Dirigente scolastico o del Responsabile dell’aula.

Un modo molto semplice per rendere più funzionale un’aula davvero rilevante per il corso di studio.

19.07.2022-allegato-Regolamento-aula-tecnica-CAT