Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 10/11/2022 un decreto-legge indicato come “DL Aiuti-quater”.
Il provvedimento contiene tra l’altro le modifiche proposte alla disciplina del Superbonus.
È necessario attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dato che il testo al momento disponibile è provvisorio, lacunoso e con alcune parti ancora rubricate come “in valutazione”.
Il decreto prevede tre importanti novità.
La prima novità, è che il Superbonus nei condomini scende dal 1° gennaio prossimo dal 110 al 90 per cento per tutto il 2023. Siccome nelle agevolazioni fiscali vige il criterio di cassa significa che la nuova aliquota riguarda i pagamenti che saranno effettuati l’anno prossimo ma con un’eccezione molto importante: rimarranno al 110% i lavori per cui è stata presentata una Cila entro il 25 novembre e quindi la norma non impatta sui cantieri già avviati.
La seconda novità riguarda la proroga per chi al 30 settembre 2022 aveva presentato almeno uno stato avanzamento lavori al 30% per una casa indipendente.
Anche qui l’aliquota per le spese pagate nel 2023 rimane al 110% (ma fino a marzo del 2023).
La terza novità è che sarà possibile usufruire del superbonus al 90% per le case indipendenti anche per i lavori iniziati nel 2023, ma solo se si tratta di prima casa non di lusso posseduta da contribuente con reddito massimo di 15 mila euro, aumentato a seconda del numero dei componenti della famiglia.
Stando alla bozza del decreto i limiti di reddito saranno così calcolati:
-1 componente 15mila euro,
-coniugi (o conviventi) 30mila euro,
-coniugi con 1 figlio 37.500,
-coniugi con 2 figli 52.500,
-per ogni figlio in più si aggiungono altri 15 mila.
SI ALLEGA L’OPUSCOLO ESPLICATIVO CON LE TABELLE E COPIA DEL DECRETO