Il Decreto Legislativo del 31 luglio 2020, n. 101, modificato dal D.lgs n. 203 del 2022, in vigore dal 18 gennaio 2023, è il riferimento normativo a livello nazionale che disciplina la radioprotezione, dando attuazione alla Direttiva 2013/59/Euratom, valida a livello europeo, che stabilisce le norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti.
Tra i provvedimenti, estremamente complessi e ponderosi, il legislatore, ha fornito una serie di norme e indicazioni per limitare i rischi alla salute della popolazione, derivanti dall’esposizione al gas radon sia nelle abitazioni, sia nei luoghi di lavoro, stabilendo un livello di riferimento per la concentrazione negli edifici esistenti di 300 Bq/m 3 e di 200 Bq/m 3 dal 1.1.2025 per le nuove costruzioni.
Per ridurre i costi necessari per una mitigazione del gas radon negli edifici esistenti, nel settore dell’edilizia si sta muovendo già da ora la consapevolezza di attuare scelte progettuali resistenti al gas radon nella fase iniziale di progetto.
Il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, ha deliberato un piano formativo che prevede una formazione per gli iscritti, come indicato dalla normativa in materia che coinvolge diverse discipline per mitigare il gas Radon: dagli elementi di medicina, agli aspetti urbanistici e amministrativi da affrontare, la relazione dei risanamenti con la ventilazione e l’efficientamento energetico, gli aspetti geologici e fisici, gli interventi previsti,le fasi di operazioni secondo la logica dello step by step, coinvolgendo docenti di prestigiose università, ministeri ed Enti: l’Agenzia per l’ambiente , l’Istituto Superiore di Sanità, l’Inail, l’Università degli Studi di Trieste, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Salerno, il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi di Ferrara, ai quali si aggiungono specialisti sulle materie mediche, giuridiche, estimative e urbanistiche.
I Corsi Nazionali sono giunti alla 5a edizione con quello fortemente voluto dalla Fondazione dei Collegi dei Geometri di Puglia, che insieme all’Associazione Nazionale Donne Geometra (che da anni si interessa ai temi ambientali per la Categoria), ha consentito ad altri 120 professionisti con competenze in attività edili, come modificato dal nuovo decreto legislativo integrativo n.203/2022 di diventare subito operativi.