Per le costruzioni realizzate prima del 1° settembre 1967, che non necessitavano di autorizzazioni edilizie al di fuori dei centri urbani, è responsabilità del privato cittadino dimostrare la data di costruzione. Questa dimostrazione deve essere supportata da documenti, fotografie, mappe, aerofotogrammetrie ed elementi oggettivi certi, capaci di provare con ragionevole certezza l’epoca di realizzazione del manufatto; questo è quanto è stabilito dal Consiglio di Stato con la Sentenza n. 834 del Consiglio di Stato, emessa il 3 febbraio 2025, per evitare l’ordine di demolizione.

La demolizione, anche se avviene a distanza di tempo, è legittima poiché l’ordinanza di demolizione non richiede una motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse diverse dal ripristino della legittimità violata.

Si allega l’opuscolo esplicativo con la Sentenza

Abusi Edilizi ante 1967